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Big match allo stadium, dove arriva il Varese. La squadra lombarda, è seconda in classifica con 16 punti, e, soprattutto, ancora imbattuta. Noi invece, la nostra prima sconfitta in campionato l’abbiamo assaporata in quel di Empoli, ma non per questo ci riteniamo inferiori, con 13 punti e il terzo posto in classifica, sappiamo di affrontare un vero e proprio match promozione, ed i 35000 spettatori ne sono la prova. Ci schieriamo cosi: Juventus 5-3-2 : Gentile, Graviano (59’ Peruzzi), Negri, Ebert, Borghese, Ingroia, Berardi, Valeriani (66’ Finetto), Corbetta, Muzzi (66’ Caselli), Baresi Il Varese invece arriva in piemonte col 4-4-2 e le idee chiare sin da subito, passando dopo appena 2 minuti in vantaggio con Cimarosa (ultimo acquisto di mister Vecchio ai tempi del Perugia). La juventus reagisce e sostanzialmente crea le migliori occasioni, specie con Corbetta e Baresi, ma il primo tempo finisce comunque 0-1 per gli ospiti, che hanno saputo sfruttare la prima palla buona a disposizione. Nella ripresa la fortuna finalmente ci guarda in faccia, e capitan Berardi, servito dall’instancabile Corbetta, segna il suo primo gol stagionale che vale il pareggio. Non ci accontentiamo e continuiamo a spingere, dopo 4 minuti è Baresi a sfruttare un’ottima sponda di Muzzi e con una splendida serpentina depositata in rete a far quindi esultare il popolo bianconero per il ribaltone effettuato in appena 4 minuti. La gara continua ed entrambe le squadre continuano a cercare il gol, ma la Juventus, anche grazie ai cambi a disposizione, mantiene l’ordine in campo ed un vantaggio che, al triplice fischio finale, fa impazzire di gioia lo Juventus Stadium per una vittoria conquistata contro un’ottima squadra, una delle piu’ attrezzate del torneo, che trova cosi’ la prima sconfitta. Dopo il nostro primo ko invece, abbiamo reagito subito con una prestazione davvero convincente. La juventus c’è, la corsa continua... La scorsa stagione i miei diavoletti trascinati dal bomber Ranieri hanno sfiorato la promozione quest’anno partenza col botto con 2 vittorie pesanti e convincenti e via si punta alla serie B 12° Perugia 25 pt: è a +8 dalla zona rossa, potrebbe sembrare già mezza salva, ma bisogna considerare che in questo inizio di girone di ritorno ha avuto un calendario molto favorevole, e dovrà affrontare ancora il doppio impegno dunque anche per questo và considerata in piena lotta salvezza, anche se c’è da dire che oltre al vantaggio in classifica mister Cruyff può contare su una rosa con la qualità maggiore rispetto a tutte le altre squadre in lotta per la salvezza, sicuramente ci si aspettava qlcs in più. 13° Rieti 21pt: Pur non avendo una rosa particolarmente forte, mister Stebbins è alla sua 7° stagione consecutiva nella massima serie, ha ottenuto 1 solo punto nelle ultime 4 partite e sommato ha una differenza reti poco incoraggiante -17, fà stare i tifosi poco tranquilli, spetta al mister, con la sua abilità, trovare la soluzione per portare in salvo la nave anche in questa stagione. 14° Albalonga 20pt: Sicuramente è una squadra che non ci aspettavamo di trovare a soli 20 punti dopo ben 20 giornate di campionato, la rosa è assolutamente valida e ci sono alternative quasi al pari dei titolari in panchina, per questo l’ottimo cammino fatto finora in Europa League non può essere sufficiente ai tifosi, che sperano quanto prima di vedere la propria squadra uscire da questa situazione pericolosa, auguriamo a mister Cimini al contempo di proseguire a inseguire il sogno Europa League, dove la squadra in questa stagione sembra esprimersi al meglio. 15° Bari 20 pt: Nelle ultime 2 stagione il Bari aveva abituato i propri tifosi a stagioni più tranquille, grazie a delle ottime partenze infatti mister Bertelli arrivava alla fine del girone d’andata avendo messo in cascina quasi tutto il fieno necessario per la salvezza, ma quest’anno la partenza non è stata così lanciata e l’impressione è che la squadra dovrà aggrapparsi ai suoi giocatori migliori per uscire dalle sabbie mobili, anche se l’ultima vittoria interna contro la Fiorentina e l’eliminazione, seppur dolorosa dalla Conference League, fanno pensare che la squadra posso raggiungere i punti necessari per salvarsi. 16° Verona 17pt: La scorsa stagione Mister Bressan ha effettuato un autentico capolavoro riuscendo a salvare il Verona a discapito di squadre più attrezzate ed abituate alla massima serie, quest’anno pur non avendo rinforzato la squadra e con una rosa ridotta all’osso, stà riuscendo a rimanere aggrappata al treno salvezza, anzi ci sentiamo di dire che avrebbe potuto ottenere qualcosa di più per l’ottimo gioco espresso, per certi versi è un modello quantomeno da studiare per come riesce ad ottimizzare i costi al rendimento. |
Quella da poco conclusa, è stata per il club di Via Druento, una stagione anonima dal punto di vista sportivo, conclusasi con un nono posto non degno della storia e delle ambizioni del club. Si è così deciso di fare una rivoluzione importante all’interno della rosa, non tanto nei nuovi innesti (2 primavera e 3 parametri zero) quanto nelle cessioni, sono ben 8 infatti i calciatori che hanno salutato il club bianconero. A beneficiarne sono soprattutto le nostre casse, le cessioni di calciatori prese praticamente a 0 come Serna e Lauer (venduti per 16 milioni complessivi), ci hanno permesso di gonfiare ulteriormente le casse del nostro club, che con 85 milioni e una perdita di appena 500k (contro i circa 700k di guadagno quando siamo davanti al nostro pubblico) quando non giochiamo in casa, si dimostra essere uno dei club piu’ solidi d’Italia, sicuramente fra i top 3 della categoria. Per quanto riguarda il campo, invece, come dicevamo siamo passati dall’avere ben 32 giocatori a 24, una riduzione necessaria per permettere una rotazione piu’ efficace dei ragazzi a disposizione. Dopo 4 giornate non mi va ancora di parlare di classifica, ma questa juve ha ottenuto 3 vittorie e 1 solo pareggio nello scontro diretto col Salò’, altra seria candidata alla promozione. Si e’ vista fin ora una juve spumeggiante, giovane ed italiana, a cui non manca niente per essere fra le grandi del torneo. Siamo agli inizi e sappiamo come la stagione puo’ essere condizionata da una serie innumerevole di eventi positivi o anche negativi.. ma se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, questa juve potrà brillare anche a fine serata! Il Napoli è una squadra votata all’attacco, mister Zeman è molto integralista, cerca sempre di proporre lo stesso calcio molto offensivo aldilà dell’avversario che affronta e dal punteggio della partita; non si può nascondere che questa mentalità ha fatto ottenere ai partenopei ottimi risultati sportivi e quest’anno possono vedere la propria squadra giocarsi addirittura il titolo fino alla fine grazie ad un cammino davvero pazzesco 39 i punti realizzati nel girone d’andata, 32 punti in quello di ritorno una leggera flessione dovuta soprattutto ad un’incredibile SCONFITTA per 5-4 contro il Belluno, quelle classiche partite che se le rigiochi 100 volte non le perdi. Grazie al suo gioco molto offensivo il Napoli è riuscita finora, nonostante una qualità inferiore rispetto ai dirimpettai, a realizzare un gol in più 82 contro 81 ma al contempo ha subito molti più gol 47 contro 34. Il Carpi invece rispetto ai campani ha un allenatore più duttile che cerca di modellare al meglio la squadra in base alla partita che và ad affrontare, all’andamento della stessa e allo stato di forma della propria squadra, Bernardeschi è un mister molto esperto che vanta, anche grazie al suo pragmatismo, un’infinità di titoli sia in Italia che in Europa ama far giocare bene la propria squadra ma senza trascurare troppo la fase difensiva a cui presta molta attenzione, certo che può contare su una società che riesce ogni anno a mettergli a disposizione, grazie alla sua forza economica, una rosa di primissimo ordine però la capacità che ha il mister nel gestire questi campioni e farli rendere al meglio è davvero impressionante. A noi non resta che aspettare questa sera, metterci comodi e gustarci questa fantastica partita che siamo certi ci regalerà tantissime emozioni. Spettatore molto interessato sarà mister Ocram che con il suo Pro Vasto segue le due capoliste a soli 2 punti di distacco e spera sotto sotto che fra i 2 litiganti il 3° goda. Il sorprendente Napoli è prima con 42 punti: è una squadra non abituata a stare al vertice ma mister Zeman stà facendo un lavoro straordinario con i propri ragazzi e cmq andrà a finire avranno ottenuto un’esperienza importantissima per cominciare a creare una mentalità vincente nell’ambiente, nei giocatori e nel mister, la città è in fermento. Segue il Carpi con 41 punti: è la squadra con la rosa più qualitativa, non a caso ha la differenza reti migliore +29 contro il +20 delle altre 2 compagini, mister Bernardeschi ha un’esperienza e una capacità a gestire le stagioni ormai affermata e riconosciuta, ha però una rosa meno profonda delle avversarie e questo con le coppe da DISPUTARE potrebbe essere un fattore da non sottovalutare. Al terzo posto Pro Vasto con 40 punti: Anche mister Ocram ha tantissima esperienza nella lotta al titolo, pensate che nelle ultime 28 stagioni solo 4 volte non è entratro nel podio, e ha conquistato 3 scudetti nelle uiltime 4 stagioni, è un mister che fà giocare sempre bene la propria squadra non a caso vanta il miglior attacco con ben 55 gol segnati. Complimenti infine ai 3 mister che oltre che stanno dando vita ad una lotta avvincente e appassionante sono tutte e 3 in corsa anche nella coppa Nazionale e nella coppa Europea |
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