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Ha una rosa molto ampia, pensa di vendere gli esuberi per monetizzare qualcosa o ha altri piani in mente? La rosa ampia è stata una mia richiesta specifica fatta alla società e vogliamo mantenerla, non avendo una rosa qualitativamente eccellente ho bisogno di ruotare al meglio i ragazzi per raggiungere i nostri obiettivi Nell’ultima stagione ha lottato fino a quasi la fine per la salvezza, è perché si stava concentrando sulle coppe? No, non darei colpa alle Coppe, la stagione precedente eravamo arrivati 7° e inconsciamente la squadra ha iniziato la stagione senza la giusta fame e determinazione e in serie A non puoi permettertelo, infatti abbiamo fatto un girone d’andata molto deludente ma nel girone di ritorno abbiamo cambiato marcia e ottenuto la salvezza con alcune giornate d’anticipo. Questa è la sua quinta stagione qui, cos ha migliorato e cosa deve ancora migliorare? Innanzitutto vorrei ringraziare mister Vecchio da cui ho ereditato un Perugia in ottime condizioni finanziarie e con una squadra di un’età media molto bassa e ben costruita. Abbiamo migliorato le infrastrutture dello stadio e abbiamo dato una stabilità nel partecipare in modo continuativo alla massima serie ottenendo anche dei buoni risultati nelle Coppe, dobbiamo cercare di migliorare la qualità della squadra ma per quello ci vuole tempo ma insieme alla società stiamo cercando di muoverci in quella direzione Siete terzi in conference league e dodicesimi in campionato. Su quale vi concentrerete di più? La rosa ampia ci consente di non dover scegliere cercando di non trascurare entrambe, poi andando avanti a seconda dello sviluppo della stagione valuteremo se dare priorità ad una delle 2 competizioni Stasera giocate contro il Formia, essendo una squadra neopromossa la sottovalutate o tenete comunque in considerazione come un ottima squadra? Se pensiamo di giocare a basso ritmo perchè incontriamo una neopromossa usciremo dal campo con le ossa rotte, il Formia è una squadra di buonissima qualità ed allenata da un allenatore molto preparato, ci vorrà il massimo impegno e la massima determinazione per portar via punti dal litorale laziale Infine chiudo chiedendole Quali sono le sue ambizioni per questa stagione? In campionato il nostro obiettivo è cercare di ottenere la qualificazione in Conference League, mentre in Conference arrivare nei quarti sarebbe una buon risultato il resto è tutto di guadagnato. La ringrazio per l’intervista. Grazie a lei è stato un vero piacere Grazie intanto per questa intervista fatta da una persona che stimo moltissimo e per i complimenti. Si è stata una vera impresa visto le altre corazzate avversarie ma abbiamo avuto un finale d stagione notevole inanellando parecchie vittorie che ci hanno permesso di raggiungere un obbiettivo insperato superiore alle più rosee aspettative. In realtà non abbiamo snobbato le coppe ma in Europa league siamo usciti lottando fino alla fine e solo per i gol in trasferta mentre in coppia italia abbiamo trovato al terzo turno un Fiorano in grande spolvero e che comunque ha dimostrato di essere un’ottima squadra tanto da risalire in serie A facendo un ottimo campionato cadetto. La realtà è che bisognerebbe avere una rosa molto ampia e qualitativa per poter affrontare tutte le competizioni ad alto livello utilizzando un turnover sistematico. Io comunque sono orgoglioso dei miei ragazzi che hanno fatto davvero una grande stagione senza mai risparmiarsi e sono convinto che senza qualche infortunio di troppo che abbiamo avuto si poteva fare anche qualcosa in più soprattutto nelle coppe. La scorsa stagione ha portato nel capoluogo emiliano il primo trofeo: la Conference League queste 2 stagioni sono dunque la conferma della crescita del club, i tifosi adesso sognano che la società mantenga questo livello e magari nel tempo migliorarlo ancora, pensa sia possibile? Oppure la vostra priorità, visto i diversi giocatori di esperienza che avete, sarà quella di ringiovanire la rosa? Beh anche la scorsa stagione è stata memorabile perché raggiungere 2 finali è stato fantastico. Purtroppo in coppa Italia ci siamo dovuti arrendere contro una squadra decisamente più forte ma la vittoria nella finale europea, che ci vedeva anche in questo caso sfavoriti, è stata un impresa straordinaria e storica. Sono orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto in queste stagioni, dagli anni bui iniziali in serie C, a quelli di transizione e rinnovazione e quelli attuali dove lottando anche contro squadre decisamente più forti ci stiamo facendo valere e ci stiamo prendendo delle belle soddisfazioni. Dovremmo sicuramente migliorare e in alcuni punti ringiovanire la rosa ma purtroppo il mercato per le squadre medie (come noi) e piccole e quasi proibitivo. Qui si ritorna alle mie solite dichiarazioni (polemiche per qualcuno forse) ovvero che è davvero impossibile fare mercato. Troppe squadre potenti che si aggiudicano tutti i giocatori con cifre esorbitanti e assolutamente fuori mercato irraggiungibili per noi. Lei è tifosissimo del Bologna fin da bambino e anche per questo i tifosi la adorano, quanta soddisfazione c’è nel vedere pian piano il Bologna inserirsi nell’elite del calcio? ci Racconti le sue emozioni. Eh si, tifo Bologna da quando andai la prima volta allo stadio provando emozioni inenarrabili. Avevo 6 anni quindi sono 50 anni che tifo Bologna ed esserne l’allenatore è semplicemente meraviglioso. Dobbiamo assolutamente cercare di rimanere a questi livelli e se possibile provare a migliorare ulteriormente anche se per farlo c’è bisogno oltre che del cuore, anche di finanze consistenti. Infine vorrei chiederle che progetti ha per il suo stadio, sembra che i tifosi vorrebbero un ampliamento dello stesso e maggiori comfort, verranno accontentati? Si, un’altro sogno è proprio quello di ampliare e migliorare lo stadio che è il tempio ed il cuore pulsante della nostra meravigliosa tifoseria ma anche in questo caso servono finanze importanti. La ringrazio per la stima che nutre nei miei confronti, la ricambio totalmente, e per questa bellissima intervista, a presto Nella stagione attuale la Fiorentina è al 4° posto confermandosi una delle protagoniste della lega e si potrà giocare proprio stasera la qualificazione alle semifinali di Champions League contro gli arcigni austriaci del Trenkwald ma c’è da rimontare la sconfiTTa interna dell’andata per 1-2. Adesso i tifosi sognano che la società riesca ad ottenere quel piccolo miglioramento che manca per poter ottenere quel titolo che tutta la città sogna ma che nessuno ha il coraggio di pronunciare: il TRICOLORE La carriera di Mandarino inoltre è stata impreziosita da ben 5 trofei con una Coppa Italia, una Conference League e ben 3 Europa League (l’ultima appena 2 stagioni fà) al suo attivo. Questa stagione è stata un pò di transizione dove per alcuni tratti i sostenitori hanno avuto anche il timore di poter essere inghiottiti nella lotta per non retrocedere ma grazie alla qualità dimostrata la squadra calabrese ne è uscita definitivamente e ora può concentrarsi a cercare di strappare un posto in Europa League. Nelle Coppe invece a fare da "guastafeste" è stato il Novara, la squadra piemontese infatti ha eliminato il Cosentina sia in Coppa Italia grazie ai calci di rigore, che in Champions League con una vittoria di misura (2-2 e 1-2). Auguriamo al mister di continuare a incrementare la bacheca con i trofei e che riesca ad alzare ulteriormente l’asticella dell’ambizione nel campionato Le due compagini infatti hanno le stesse vittorie fatte, la stessa differenza reti, parità assoluta anche nei 2 scontri diretti e sono divise da appena un punto. La cosa bella è che poi sono riuscite ad ottenere questi numeri senza trascurare assolutamente le Coppe sono entrambe infatti sia in Champions, dove un sorteggio beffardo le ha viste mettere una contro l’altra e dove Scandicci è chiamata a ribaltare il 3-1 esterno inflitto dal Pro Vasto, impresa tutt’altro che semplice, che in Coppa Italia dove nei quarti sfideranno il Rieti i toscani e il Verona gli abruzzesi. Anche se si sà che nel calcio contano i Trofei io credo che le 2 tifoserie saranno cmq orgogliose di ciò che stanno facendo le 2 squadre e Auguriamo ad entrambe di portare a casa qualche titolo perchè lo meriterebbero di gran lunga. |
Segue un pò staccata a 21 punti il Pro Vasto i 23 gol subiti in questo inizio di stagione sono troppi per ambire il titolo, ma se il mister riuscirà a registrare la difesa saranno guai visto che con 32 gol realizzati hanno il miglior attacco. Outsider invece è il Novara che con 20 punti è attualmente in 5° posizione, mentre appaiate al 6° posto troviamo Belluno e Cosenza che stanno0 facendo un ottimo campionato. Deludente avvio invece per Scandicci che con 17 punti viene relegata in 8° posizione, ci si aspetta molto di più dai toscani ma c’è tutto il tempo per recuperare. Ottimo inizio di stagione del Rieti che con 14 punti è in 9° posizione ben lontana dalla zona rossa. Staccate di un punto troviamo tre squadre, il Perugia che stà facendo il suo, Lottogiaveno che visto la profonda rifondazione effettuata è in una stagione di transizione e il Bologna che complice un calendario iniziale poco favorevole stà leggermente deludendo le aspettative. Albalonga e Bari seguono a quota 12, distanti 5 punti dalla zona salvezza mentre la neopromossa Formia è in 15° posizione a 11 punti. Non sembra riuscire al momento il miracolo effettuato dal Verona la scorsa stagione, i scaligeri hanno faticato molto in questo avvio di stagione e sono 16° con 7 punti in classifica, il tempo per recuperare c’è, il mister invoca rinforzi ma la società sembra voler continuare con la politica di contenere al massimo le uscite, politica che seppur molto lentamente ha portato il Verona in serie A. Altre 2 squadre in difficoltà le troviamo in fondo alla classifica, il Salò a 6 punti e il Ciampino a 3 punti, i lombardi vengono da una vittoria contro il Formia nell’ultimo turno e i tifosi sperano che questo successo possa portare nuovo entusiasmo ai giocatori e all’ambiente per provare a risalire la china, mentre per i laziali la situazione è molto molto complicata con 10 SCONFITTE su 11 partite e il peggior attacco della serie A (solo 11 i gol segnati) lasciano davvero poche speranze, la vittoria ottenuta contro il Verona sembra più un’oasi in un deserto. L’impatto con la serie C è ottimo e dopo un 11°, un 8° ed un 4° posto arriva la promozione in serie B, e nella stagione 07/24 il Formia arriva nella massima serie, l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle in tutto il litorale laziale si organizzano festeggiamenti che coinvolgono tutta la regione. La squadra però non è pronta per la serie A e l’anno seguente si retrocede di nuovo, dopo 3 stagioni in serie cadetta il mister ottiene di nuovo la promozione in serie A, la squadra adesso ha più esperienza e si sente più pronta a mantenere la categoria infatti nelle successive 5 stagioni ben 4 vengono DISPUTATE nella massima serie. Nella stagione 05/25 un inaspettata retrocessione, ma la squadra è forte, il mister ha la giusta esperienza e il "calvario" dura una stagione appena e mister Veneziano riporta i formiani in serie A nell’attuale stagione. La squadra è partita bene 6 punti nelle prime 3 partite, l’impressione è che non solo si possa salvare con tranquillità ma ci sono le basi per cui il Formia, visto la qualità e l’età media della squadra, possa mettere le radici in questa categoria che ormai non è più un sogno ma che grazie a mister Veneziano è diventata "realtà". Soddisfatto al 100 per cento è impossibile, perchè qualcosa di meglio si poteva fare, ma l’impegno è stato massimo e le soddisfazioni sono arrivate. Sà meglio di me che nella sua storia il Napoli non ha mai ottenuto il tricolore, i tifosi sperano tanto che un giorno questo sogno possa avverarsi, pensa che nelle prossime stagioni sia possibile vedere un Napoli giocarsi lo Scudetto? L’obiettivo è quello, vorremmo regalare questa gioia immensa al popolo napoletano, ma per arrivare lì ci vuole ancora pazienza e lavoro. Ammà fatica again come dicono qui. Alcuni critici sostengono che lei ha una rosa con un età media troppo bassa, appena 22 anni, per ambire al titolo, pensa di inserire maggiori elementi di esperienza nella rosa in futuro oppure preferisce continuare con il suo progetto-giovani? Ho sempre preferito lavorare con i giovani e vederli crescere, per il mio modo di giocare bisogna avere gamba e fiato, quindi la giovinezza è senz’altro un valore aggiunto. Questo non toglie che al momento giusto si potrà intervenire sul mercato per puntellare la rosa con qualche giocatore diesperienza. Nella stagione attuale avete ottenuto i prestigiosi quarti di Finale della Champions, dove purtroppo avete dovuto soccombere in terra svizzera, pensa che questo possa avervi tolto delle energie in campionato dove siete solamente 9°? Quali obiettivi avete per questo finale di stagione? Si, sicuramente la champions è una competizione affascinante ma che richiede tante energie psico-fisiche, di conseguenza in campionato si perde qualcosina. Per il finale di stagione gli obbiettivi sono due,dare spazio a chi ha avuto meno minutaggio e cercare di offrire alla nostra gente uno spettacolo all’altezza sempre con molti gol...io ho sempre odiato gli 0 a 0. La ringrazio mister, è stato davvero piacevole ascoltarla, in bocca al lupo Torna nel 07/21 accettando un offerta dalla Danimarca dell’Odense ma non si sente coinvolto dal campionato danese rivuole l’Italia e pur di tornarci và in serie D al Brindisi, dove dura solo 2 stagioni retrocedendo in eccellenza, è un periodo di difficoltà per il mister, non trova le giuste motivazioni ma proprio mentre tutto sembra andare a rotoli arriva la chiamata che non ti aspetti, il Grifone Perugino è in serie A e lo vuole per tornare protagonista, ovviamente essendo un diesel non sono subito rose e fiori, scende prima in serie B e dopo alcune stagioni in C dove resterà ben 5 stagioni i tifosi hanno perso la pazienza vorrebbero il cambio alla guida tecnica ma il Diesel comincia a carburare di nuovo torna prima in B e poi dopo qualche sali e scendi con la massima serie nella stagione 08/24 si stabilisce in seie A per ben 5 stagioni i tifosi capiscono che la macchina è ripartita come aio tempi del Grottaglie ma purtroppo questa volta si ferma prima, questa volta è il cuore a chiamare e per motivi di affetto, riconoscenza effettua un vero e proprio atto di fede ereditando la Juventus, è una scelta coraggiosa la Juventus è in condizioni critiche ma ormai si sà un fuoristrada cerca strade tortuose e questa lo è davvero tanto, incredibilmente riesce ad ottenere 3 salvezze miracolose. Nella stagione attuale la situazione è complicata, quando mancano 6 partite alla fine sono 8 i punti che la dividono dalla zona salvezza, ma un calendario favorevole e un Verona che sembra in difficoltà potrebbe lasciar aperta ancora qualche speranza, se arriverà la retrocessione di una cosa siamo certi: prima o poi il Diesel tornerà cmq a carburare. Quest’anno dopo 13 stagioni di astinenza torna in Serie A anche se probabilmente la squadra non era attrezzata per mantenere la categoria ma i soli 4 punti ottenuti in 25 partite sono stati davvero troppo pochi, il deficit maggiore è stata la fase offensiva i soli 13 gol segnati sono davvero pochi, ma siamo sicuri che questa nuova partecipazione nella massima serie aiuti in futuro la squadra campana ad affacciarsi con più continuità in questa manifestazione che è tanto bella quanto complicata. Auguriamo a Mister Certo inoltre di centrare almeno 1 vittoria da qui a fine Campionato così da togliere lo zero in quella casella. |
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